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giovedì 5 novembre 2015

Luigi De Giovanni Sutta Le Capannne De Lu Ripa JEANS “space and time” - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari

Luigi De Giovanni Sutta Le Capannne De Lu Ripa JEANS “space and time” - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari


Luigi
De Giovanni







 Sutta Le Capannne De Lu Ripa

JEANS

 “space
and time”

Il
rapporto “spazio – tempo”  è  ciò che Luigi De Giovanni  coglie e riversa, dopo averlo fatto
proprio, nelle sue opere. Queste
non sono solo istantanee di ciò che  vede, ma, anche, immagini del suo animo: sensibilità che si
trasferisce  nei colori sino a
vivificarli  e renderli
comunicativi e poetici.
Lo  “spazio e il tempo” è colore che cambia
nei diversi ambienti, con l’alternarsi del giorno e della notte, con le
stagioni,  è  jeans che parla di luoghi e d’eventi,
non sempre belli.
Le
pennellate che si sovrappongono, inseguendo la luce o le idee, diventano
trasposizioni dei climi temporali che fanno emergere la poetica dello spirito.
Mettono in luce, nel groviglio che prende forma, la follia e la cecità del
genere umano che non rispetta se stesso e la sua casa: terra.
Osservando
la natura ferita, l’artista, riflette amaramente sulla sconsideratezza
dell’uomo e trasla i sentimenti nelle sue opere che diventano icone di dolore  e di sogni.
Aleggia
una lirica cruda, mitigata solo dall’armonia coloristica, in un rimando
continuo all’uomo, al tempo e allo spazio.
Il
tempo e la natura, spazio vitale, solo apparentemente sconfitti
dall‘incoscienza umana, per De Giovanni,
hanno sempre  ragione e i
fatti lo dimostrano.  
La
linea guida dell’esposizione è data dall’espressività aspra dei jeans che
parlano, attraverso colori e segni aggressivi, di sogni infranti che coabitano
con nuovi sogni, suggeriti dai
paesaggi e dai fiori.
In
queste opere si ritrova una narrazione della sterilità dell’animo umano,
saccheggiatore  non solo
dell’ambiente ma, spesso, anche dei sentimenti,
Un’univocità
di discorso, poetico e pittorico allo stesso modo, che trova la sua ragione
d’essere nell’analisi di "spazio e tempo" che conducono alla vita e
alla distruzione di essa.
“Space
and time”, dai molteplici significati, titolo della mostra che vuole essere il
racconto di come l’artista avverte il mondo e l’arte.
                                         
                                         
Federica Murgia






Spazio
espositivo: Galleria Sutta Le Capannne De Lu Ripa
Piazza
Del Popolo – Specchia (LE)





Ingresso
libero
cell.
3283516620









JEANS di LUIGI DE GIOVANNI







          Ho visto i
"jeans" e la loro simbologia mi ha riportato ai periodi bollenti
della contestazione e della mia, allora, giovanissima età... quando ero piena
di sogni: anche io pensava di cambiare la società.
Oggi non riecheggia un "urlo nel
buio" ma si avverte l’inquietudine, la sofferenza e la debolezza dell'uomo
ormai ammutolito dagli eventi tragici che l'angosciano e dalla superficialità
dell’essere.
Scorrono le immagini sulle opere, di
De Giovanni, e si viene attratti dalla violenza dei segni e dei colori, i jeans
raccontano di molotov, di bombe, di parole e pensieri di fuoco: sono il ricordo
degli anni 60/70 e la vita di oggi.
Questi "jeans" sono un
messaggio muto di protesta, forse inutile, in un mondo rimasto immutato.
L’artista avverte una società in
disfacimento e la riporta su queste icone del passato e culto del presente.
Oggi sono più lisi, strappati,
violentati, per apparire, perché l’essere ormai non è più un valore, non più
indumento resistente al lavoro duro e alla lotta ma feticci di moda sempre più
fatua e frivola.
I jeans di De Giovanni, con i loro
simboli e i loro colori, protestano.
In essi si nota una simbologia che
ricorda quelle degli anarchici, sia nei colori rossi e neri che nelle forme che
li contengono. Non è un condividere questo movimento ma è un ricordare
l’ideologia primordiale di libertà senza regole, forse non di giustizia. La
linea nera, quasi circolare, che racchiude il fondo dei pantaloni incorniciati,
sembra una provocazione un voler dire che si è ridotti a questo.
Trovare il fondo di qualcosa è essere
alla fine, voler dimenticare, con atteggiamenti superficiali e irresponsabili,
il baratro che ci si sta scavando intorno.
In questi jeans, ormai diventati
vuota apparenza, si riscontra che guerre, fame, distruzione dell’ambiente
trovano risposte solo in un consumismo insensato e distruttivo, nella violenza
concreta o delle idee.
Oggi s’indossano jeans lisi,
strappati costosissimi e si dimentica la gran valenza dell’essere: purtroppo
non più una virtù.
Ecco l’apparire diventato status…
modo d’essere nella società è in questi strappi, in questi brandelli
sfilacciati, ora urlanti di colore e di dolore, che si riconosce la protesta di
De Giovanni che sogna ancora un mondo più giusto e in pace.
I simboli, riconoscibili nelle opere
e riconducibili al reale, parlano di violenze non viste, non udite perché le
persone “civili” educate… progressiste potrebbero turbarsi, com’è, purtroppo,
capitato dal ’68 ad oggi.
I jeans di De Giovanni, questa volta,
sbordano dalla cornice, posto rappresentativo se si vuole dare un significato,
come trasbordante e inglobante era il movimento del ’68: sogno infranto.
Sono jeans, quindi, in cornice,
oggetto o concetto artistico da conservare, dove la gran valenza rivoluzionaria
ha intrinseco significato di vuota utopia. Rivoluzione nella rivoluzione,
sempre uguale nel tempo, segni circolari, colori di un’anarchia ancora
militante, illusione vana, idee morte sul nascere sono i racconti che si
leggono su questi jeans diventati arte.
Federica Murgia































giovedì 29 ottobre 2015

“Prende forma il colore” Mostra Personale Giancarlo Cuccù


Piazza Mentana, 2/r - 50122 Firenze - Tel. 055.211985


PRESENTA :
“Prende forma il colore”
Mostra Personale Giancarlo Cuccù

Opening Sabato 31 Ottobre, ore 18:00

Art Director - Giovanna Laura Adreani

Inaugura il giorno 31 Ottobre, ore 18:00 la mostra personale di Giancarlo Cuccù. L’artista trova gli spunti delle sue opere nei paesaggi, descritti con pennellate che inseguono il vento, e nelle nature morte, raccontate con un’espressività caratterizzante del suo Io.

La mostra sarà aperta al pubblico fino al 18 novembre 2015

CATALOGO IN GALLERIA
Orari:
11.00 - 13.00
16.00 - 19.00
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it
Seguici su Facebook:
HYPERLINK "mailto:galleriamentana@alice.it"


venerdì 18 settembre 2015

INDIVIDUAZIONI INTERNAZIONALI e Personale Tonino Giampà

INDIVIDUAZIONI INTERNAZIONALI e Personale Tonino Giampà



http://lifestream.aol.com/updates




















Galleria D’Arte
Mentana

P.zza. Mentana 2/3r
-  50122 Firenze
tel. +39 055-211985
galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it

Presenta due eventi in parallelo: Individuazioni
Internazionali e Mostra personale dell’artista Tonino Giampà
Gli eventi partecipano alla undicesima edizione della “Giornata del Contemporaneo” indetta da
AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani)


1)
Individuazioni
Internazionali
Rassegna Arti Visive Contemporanee
Spazi Galleria In
piazza Mentana, 2/3 r

A cura della direttrice artistica Giovanna Laura Adreani

Opening: 26 settembre 2015 ore 18.00

La mostra, ha lo scopo di promuovere la
visibilità di
10 artisti emergenti provenienti da culture ed etnie
diverse e che rappresentano l’eccellenza nel panorama della contemporaneità.

Artisti presenti in
mostra:
Etti Tour
(Israele)
Cristina Gambitto
(Italia)
Rogèrio Botelho
(Brasile)
Jim Pescott (Canada)
György Majoros
(Ungheria)
Carlos Graça  (Portogallo)
Bruno Sfeir (Uruguay)
Mario Grass (Italia)
Marlen Amaya
(Colombia)
Cecilia Sanchez Vegas
(Venezuela)

In collaborazione con:
Toscana TV

2) mostra personale dell’artista Tonino Giampà

Spazio Culturale Mentana,
Via Della Mosca, 5

La mostra verrà
inaugurata in parallelo alla rassegna “Individuazioni Internazionali”
Sabato 26 settembre
2015 ore 18:00
La rassegna e la
mostra resteranno aperte al pubblico fino al 13 ottobre 2015

La galleria Mentana, non è solo uno
spazio espositivo e di vendita dell’arte, ma un luogo d’incontro
artistico-culturale, aperto a dibattiti, promozione d’artisti, presentazione
libri, performance varie. Di ciascun artista curiamo il curriculum e diamo
massima visibilità alle opere esposte in galleria per la miglior valorizzazione
sia sul piano culturale che mercantile.

Orario invernale: 11 - 13, 16.30 - 19.30 
Sabato e Domenica su appuntamento
Galleria d’Arte Mentana
P.zza. Mentana 2/3r - 50122 Firenze
tel. +39 055-211985
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it




giovedì 10 settembre 2015

Roma - de giovanni luigi a roma galleria mentana (Arte)

Roma - de giovanni luigi a roma galleria mentana (Arte)

Galleria d’Arte Mentana di Firenze
Piazza Mentana 2/3r
In collaborazione con 
Tornatora Art Gallery di Roma
Via del Serafico, 108/120
Presenta
"Firenze
incontra Roma"
Rassegna di arti visive contemporanee

Inaugurazione: Giovedì 10 settembre ore 18:00

Artisti in mostra:
Angela Audibert Beltramo, Anna Lisa Carta
Francesca Coli, Fabio Benedetti
Ida Coppini, Jacques Lamotte
Margaret Karapetian d’Errico
- Antonio Lucarelli
Luigi De Giovanni, Lorenzo Romani
Ugo Di Pasquantonio, Renzo Sbolci
Annie Gheri, Vivien Schmidt
Arjun Ghosh, Audrey Traini
 Francesco Gibertoni Barca,
Bianca Vivarelli
Francesca Guetta
Marlene e Rolf Horn


Dal 10 al 29 settembre 2015

Ingresso Libero – tutti i giorni dalle 9:30
alle 19:00


info: 348 4956182; 347 3695423





venerdì 12 giugno 2015

IMMAGINI ONIRICHE In parallelo mostra collettiva : Fisica/Metafisica del corpo - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari

IMMAGINI ONIRICHE In parallelo mostra collettiva : Fisica/Metafisica del corpo - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari





Galleria d’arte Mentana di Firenze
INVITO
SABATO 13 GIUGNO 2015 Ore 18:00
L’artista Francesco Gibertoni Barca presenta:
IMMAGINI ONIRICHE
In parallelo mostra collettiva : Fisica/Metafisica del corpo
Seguirà un aperitivo insieme agli artisti
Art Director Giovanna Laura Adreani - Assistant Paola
Neri
 
-- INGRESSO
LIBERO --
Orario: 11.00/13.00
- 16.30/19.30
Domenica e lunedi mattina chiusoSabato mattina su
appuntamento

Nella pittura di Francesco Gibertoni Barca
ritroviamo le tracce delle sue immagini oniriche che, ritornando al passato,
trovano le vie di compenetrazione psichica che portano alla creazione
d’idealizzate opere, dove la simultaneità di ricordi incrociati diventa
osservazione del tempo che conduce alle verità dell’oggi. Nei colori delle sue
ideazioni c’è il procedere del
conflitto interiore dell’artista, simboleggiato da segni chiari e inequivocabili che danno forma ai rossi,
ai gialli, ai blu che si combinano in luminescenze variabili. Le apparenze
d’angosce ancestrali, legate ai pericoli che aleggiano
sugli smerli del
castello dell’immaginazione, sono sconfitte dalla spada di una fede che
s’inoltra nelle case dell’oggi confondendosi in racconti ondivaghi di urgenza
di ricerca delle verità. Nei dipinti di Gibertoni Barca l’uomo
si ritrova a percorrere sentieri che, pur sapendo di sacro, intersecano
l’utilitarismo delle tentazioni profane. La sua è la storia d’illusioni tradite
o perdute e d’aspettative celate. È la vita descritta dai simboli che, partendo
dalla fiducia nei sogni e dall’inconscio curioso, si perde nel materialismo le
cui tracce dolorose sanno di condizionamenti e di schieramenti ideologici che
trovano significato nelle aspirazioni di ieri e nel degrado delle idee
dell’oggi. Le paure di tutti si disvelano, nei caldi e dorati colori della
speranza che s’intravvede nelle memorie trasfigurate e simultaneamente evocate
in dettagli e incroci di epoche, di luoghi e stati d’animo.
Segni e toni di atmosfere tendenti al surreale, narrano di
situazioni di realtà sincrone e d’intrusi che giocano fra ciò che appare e
verità. Il ricordo diventa sbiadito e la sincerità dell’Io collettivo rimane
trincerata nei cuori, mentre dietro i palazzi del potere, reale e spirituale,
naviga in un illusorio concetto di giustizia.
Nella ricerca della libertà dell’essere, nel modo in cui si
è e come si desidera, senza costrizioni e condizionamenti che portino alla
solitudine del pensiero del singolo, c’è tutta l’analisi dell’artista che fa
diventare i sui sentimenti visibili nelle opere, solo apparentemente semplici
ma realmente rincorrenti l’infanzia della purezza dello spirito. Dai colori
caldi e cangianti, in prospettive di luce, si apre il sogno che s’infrange nei
toni aspri oltre i frantumi delle coscienze e degli ibridi che
nell’immaginifico conservano una parvenza di moralità e naturalità accettata.
I paesaggi dell’anima di Francesco Gibertoni
Barca sono incontri di tempo e di spazio che diventano, nella loro complessità
espressiva e compositiva, dipinti che pongono lo spettatore in una posizione
d’introspezione quasi catartica.               
Federica Murgia
         

           






















Galleria d’arte Mentana di Firenze

 INVITO


SABATO 13 GIUGNO 2015 Ore 18:00
L’artista Francesco Gibertoni Barca presenta:
IMMAGINI ONIRICHE
In parallelo mostra collettiva : Fisica/Metafisica del corpo
Seguirà un aperitivo insieme agli artisti
Art Director Giovanna Laura Adreani - Assistant Paola Neri 


13- 26 giugno 2015
FISICA E METAFISICA DEL CORPO
Galleria Mentana- Firenze

   Nell'elegante contesto della Galleria Mentana, sui Lungarni di Firenze, Artexpertie presenterà una mostra collettiva in cui il corpo e la fisicità umana vengono analizzati da diversi punti di vista.
    In galleria verrà presentata una varietas di opere che spazia dal gusto per i nudi realistici fino ad opere surrealiste in cui la fisicità umana ed animale è interpretata in modo personalissimo.
   Dalla fisicità scaltra e sicura, alle deformazioni che riflettono il tormento esistenziale dell'uomo contemporaneo di baconiana memoria, una mostra in cui il corpo è il protagonista indiscusso.

Artisti partecipanti:

MARCO BARNABINO
ANNA MARIA BERLINGERIO
AYELT BOKER
ALICE L. GASCO
ORNELLA BALBO
RIANA VAN STADEN
ANDREA NANI'
STEFANO ANTOZZI
ELENA BUSSOTTI
CARLA MOSCATELLI
ALESSANDRA D'ANDREA
MICHELLE GAVRIELOV
FABIO FALCIONI
GIONATAN CASU
RICCARDO ANTONELLI
STEFANIA GALLINA
FRANCESCA SIMONETTI
TINA GRANA

-- INGRESSO LIBERO --
Orario: 11.00/13.00 - 16.30/19.30Domenica e lunedi mattina chiusoSabato mattina su appuntamento


martedì 19 maggio 2015

CULTURA, PAESAGGIO E PROMOZIONE TERRITORIALE

CULTURA, PAESAGGIO E PROMOZIONE TERRITORIALE
CULTURA, PAESAGGIO E PROMOZIONE
TERRITORIALE
Bellissima serata con l'On. Serena
Pellegrino
Bellissima serata con l'On. Serena Pellegrino che,
nella conferenza "Cultura e paesaggio" collaterale alla mostra di
Luigi De Giovanni, con Sergio Fracasso (Ass.re alla Cultura città di Tricase),
Isabella De Nicola (vice Sindaco di Specchia), Maria Rosaria Scarcia
(Presidente del Consiglio Comunale di Specchia), Ivan A. Botrugno (Casa delle
Agricolture Tuglia e Gino) e Antonietta Fulvio (giornalista), partendo dai paesaggi
salentini di Luigi De Giovanni, parlandoci d'ambiente e bellezza dell'Italia,
cultura e territorio, prospettive concernenti l’ambiente e al suo utilizzo
cosciente futuro, ha tenuto vivo l'interesse e la partecipazione
all'evento.

Prendere coscienza di quanto sia importante tutelare e conservare
incontaminata la natura è un primo passo per rispettare noi stessi e coloro che
ci seguiranno! 
All'Expo 2015 - Nutrire il Pianeta e Energia per la Vita, si
parla di alimentazione e particolarità che caratterizzano i territori della
terra. In questo evento si è voluto dare un assaggio delle particolarità di tre
regioni italiane con la pastiera campana, is pardulas sarde e i vini salentini
con lo spirito di "uniamoci per la cultura, il paesaggio e lo sviluppo ecosostenibile
dei nostri paesi."

L’Ass. e20cult ha organizzato una mostra del Maestro
Luigi De Giovanni e un incontro per parlare di cultura, paesaggio e promozione
territoriale.
L’inaugurazione c’è stata domenica 17 maggio 2015 ore 19,00. 
La
mostra si potrà visitare sino al 07 giugno 2015.
“Sutta le Capanne du Ripa” in
P.zza del Popolo 21, Specchia.
Nel suo studio l’artista ha esposto opere
riguardanti il paesaggio, nello specifico il territorio salentino e il “Parco
Santa Maria di Leuca, Otranto e Bosco di Tricase”. 
Nell’ambito della mostra ci
sarà, inoltre, un’installazione di memoria culturale, idee o tracce che hanno
segnato l’evoluzione dell’uomo dalla preistoria ad oggi: dalla leva all’ipad.


Evento collaterale alla mostra "Cultura e paesaggio" è stato:
“Cultura, paesaggio e promozione territoriale” che si è tenuto presso il Centro
CAPSDA, in Piazza Nassiria Specchia alle ore 19,30 del giorno 17 maggio. Detto
evento, caratterizzato da un discorso inaugurale di presentazione della mostra
e dal dibattito conseguente, ha riguardato il paesaggio, le tradizioni e la
cultura in generale con attenzione alle regioni Puglia, Sardegna e Campania. 
Il
rinfresco è stato caratterizzato da idee di differenze culturali delle tre
regioni. 









venerdì 17 aprile 2015

Mentana in Florence e Rosario Bellante - Galleria d'Arte Mentana

Mentana in Florence e Rosario Bellante - Galleria d'Arte Mentana


GALLERIA D'ARTE MENTANA FIRENZE                                                             Piazza
Mentana, 2/3R                                  galleriamentana@galleriamentana.it.
- Tel 055 211985 cell. 335 1207156 http://www.galleriamentana.it/
Presenta: DUE EVENTI IN PARALLELO                                                           A cura della
Direttrice Artistica Giovanna Laura Adreani
Mostra premio – “Mentana in Florence”
Mostra Premio Pittura - Scultura – Fotografia                                         
Vernissage: sabato 18 aprile ore 18.00
                                                                                                                           Artisti: Ghenadie Popic, Mark Petrasso,
Lucilla Labianca, Ilaria Turco, Enrico Garoia, Enrico Napoletano, Silvia
Maccacaro, Caroggi, Giulia Riva, Antonio Lucarelli, Monia Pentolini, Moirym,
Mauro Piccoli, Robesol, Duccio Degl’Innocenti.
“Saletta Mentana”     Mostra personale di Rosario Bellante      Vernissage: sabato 18 aprile ore 18.00
Bellante è un colorista dalle
tonalità mediterranee e dalla pennellata che procede senza indugio. Da molti
anni è rappresentato, nel modo migliore, dalla “Mentana” di Firenze e in
quest’esposizione personale, presenta dipinti che ripercorrono i temi a lui
cari: opere che hanno come filo conduttore il paesaggio visto nel momento più
felice delle sue fasi. Per l’artista la natura è matrice, che ispira i suoi
stati d’animo pittorici che diventano armonie visive di panorami conosciuti e
dell’inconscio, che riportano alla sua amata Sicilia. Le opere di Bellante sono
animate da chiarori, dove le vibrazioni cromatiche sono capaci di coinvolgere
sensibilmente lo spettatore che, inoltrandosi negli scorci descritti, si
ritrova a esplorare la sfera emozionale dell’artista. La dinamicità, descritta
delle masse pittoriche, è esaltata dalle gradazioni di luce che, nelle forme
delineate da pacificanti colori ed equilibrate pennellate, sembrano volersi
svelare in contrasti di segni e di toni di rossi, di gialli e di verdi dei
primi piani: sfumature di tinte che declinano nel canto del paesaggio e dell’Io
dell’artista. La sua osservazione della natura si fa analisi che coglie mille
particolari che, prepotentemente, vogliono emergere dal groviglio di arbusti
per fermarsi nelle sue primavere dipinte, che ricercano gioia e speranza.
Un concento di colori vivaci si
accorda nelle radure pacate, smorzandosi fra le dune dove i tocchi di chiaro
fanno avvertire fragranze di mare e di vita di fiori di sabbia. Nella
solitudine del paesaggio c’è un animo investito da pensieri profondi, che, in
un monologo interiore, tenta di sfuggire al tempo dalle ombre incombenti che si
addensano in uno sfondo di nuvole e che muovono verso la malinconia
dell’autunno.                    
Federica Murgia

ORARI: 11:00-13:00- 16:00-19:30
Domenica e lunedì mattina chiuso