Visualizzazioni totali

Visualizzazione post con etichetta firenze. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta firenze. Mostra tutti i post

venerdì 14 ottobre 2016

“Voglie Mancine” di Francesco Rella e “Urlo Nero” di Luigi De Giovanni per la “Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.” - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari

“Voglie Mancine” di Francesco Rella e “Urlo Nero” di Luigi De Giovanni per la “Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.” - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari



“Voglie Mancine” di Francesco Rella e “Urlo Nero” di Luigi De

Sabato
15 ottobre a partire dalle ore 19:00 si terrà un doppio evento con la
presentazione del libro di Francesco Rella e l’installazione e performance di
Luigi De Giovanni.
SPECCHIA
(Lecce). Si è inaugurata lo scorso 8 ottobre la mostra “Urlo Nero” di Luigi De
Giovanni nello studio dell’artista, Sutta le Capanne du Ripa, in piazza del
Popolo. Una nuova serie di opere realizzate in occasione della Giornata del
Contemporaneo promossa da AMACI.” E per la Giornata del Contemporaneo, sabato
15 ottobre, a partire dalle ore 19:00, si terrà un doppio evento nell’atelier
dell’artista specchiese. 
Arte e letteratura si fondono per uno sguardo sulla
società contemporanea e i suoi mali attraverso la pittura di Luigi De Giovanni
che ispirandosi alla poesia “Alle fronde dei Salici” di Salvatore Quasimodo ha
realizzato su carte da pacchi una serie di opere sulle tragedie dei migranti,
del mar Mediterraneo che da via di fuga purtroppo diventa per tanti, troppi,
una tomba comune. “Nell’artista riaffiora la sinestesia di Quasimodo, in quella
memoria ritrova l’oggi, le sue sensazioni, le sue emozioni e una società che
sembra aver perduto il senno: tutto viene furiosamente fissato sulle tele dove
il colore pare innalzarsi a coprire l’orrore” scrive Federica Murgia presidente
dell’associazione e20Cult che organizza l’evento in collaborazione con la casa
editrice Il Raggio Verde. 
Evento che segna il ritorno anche della rassegna
“Libri con tè”, promossa dalla stessa associazione e che ospiterà lo scrittore
Francesco Rella autore del libro “Voglie Mancine”, Il Raggio Verde edizioni.
Con il libro di Rella, che sembra essere il copione di una commedia all’italiana,
sotto la lente finisce ancora una volta la società contemporanea, le dinamiche
dei rapporti familiari e temi sempre attuali come il tradimento, l’amicizia,
l’omosessualità. 
In apertura un’installazione e una performance dell’artista
Luigi De Giovanni che parlerà di morte di guerra e di orrore ma anche di vita
di pace.






venerdì 29 aprile 2016

“Colori e segni” e “Rivier Art”

“Colori e segni” e “Rivier Art”


GALLERIA
D’ARTE MENTANA
fIrENzE
Presenta due interessanti mostre: il mondo
di Paolo Lantieri con “Colori e segni” e una collettiva “Rivier Art” di artisti
francesi.

Colori e Segni
Mostra Personale
Artista Paolo Lantieri
A cura di Giovanna
Laura Adreani
OPENING: SABATO 30 APRILE 2016 ORE 18.00
SALETTA MENTANA
...[ La pittura di
Paolo Lantieri è “semplicemente” pittura, e cioè un linguaggio che coniuga
coscienza e conoscenza del mestiere dell’artista, senza perdersi in vuote
elucubrazioni o, peggio ancora, seguire il passo delle mode. E se è vero, come
spesso si dice, che difronte ai linguaggi artistici del presente è facile sentirsi disorientati, ecco un artista capace invece
di restituirci il piacere della pittura.  Paolo Lantieri
esporrà alla Galleria d’Arte Mentana di Firenze con la personale dal titolo
“Colori e segni”.
In mostra opere
pittoriche e i recenti lavori realizzati con la puntasecca]...
                                                                    
Daniela Pronestì
La mostra sarà
visitabile fino al 18 Maggio 2016
Info: P.zza Mentana
2/3 r - 50122 (FI) - Tel. 055.211985
www.galleriamentana.it
- galleriamentana@galleriamentana.it

GALLERIA D'ARTE
MENTANA
fIrENzE
In collaborazione con l’associazione
Com2.art
a cura di Giovanna Laura Adreani e
Bénédicte Lecat
PRESENTA
RIVIERART
OPENING: SABATO 30 APRILE 2016 ORE 18.00
ARTISTI PRESENTI:
KING LAU Sze - LE CHAPELIER Alain - MANDEL
Natalia - PATERAC Françoise - PONTIERI Doris  - ROUSSEAU Mathieu - SAINT GERMAIN Carole  -SATURNIN Rachel - SAVARD Glenda -
TOSTI Bianca - TRAINI Audrey
La mostra sarà visitabile fino al 18 Maggio
2016
GALLERIA D'ARTE MENTANA
P.zza Mentana 2/3 r - 50122 (FI) - Tel.
055.211985
www.galleriamentana.it -
galleriamentana@galleriamentana.it

Orari: 11:00-13:00 -
16:00-19:30
Domenica e lunedì
mattina chiuso



domenica 17 aprile 2016

FEDERICA MURGIA IL PAESE DELLA ROSA PEONIA

IL PAESE DELLA ROSA PEONIA




Il paese della rosa peonia "Sa idda de
S'orrosa 'e Padenti"
di Federica Murgia alla manifestazione “FESTA DE S'Orrosa 'e Padenti”

In occasione della manifestazione S'Orrosa 'e Padenti,
Sabato 23 Aprile alle ore 16:00, presso la piazza Genneria,
si terrà la III edizione della rassegna Seulesi nel Mondo durante la
quale verrà presentato il libro di Murgia Federica
Il paese della rosa peonia "Sa idda de S'orrosa 'e
Padenti".

Con la fioritura della peonia (rosa di bosco) a Seulo (CA nei giorni
23 e 24 aprile 2016 ci sarà la manifestazione della primavera: Festa de
S'Orrosa 'e Padenti -

PROGRAMMA S’ORROSA ‘E PADENTI 2016

SABATO 23
Ore 9,30/22 Centro storico
Apertura dell’area espositiva dei prodotti locali
Ore 11 Sa Funtana ‘e su Predi
Escursione sui prati di peonie (solo su prenotazione, tel. 328
4979486)
Ore 11,30 Su fundagu de Mesu Imbudu
Laboratorio artigianale del formaggio
Ore 12 Sede Ecomuseo
Laboratorio artigianale del tappeto
Ore 16 Piazza Genneria
III edizione della rassegna Seulesi nel Mondo. Presentazione libro: Il
paese della rosa peonia, Sa idda de S’Orrosa ‘e Padenti, di Murgia Federica,
accompagnata dall’esibizione del gruppo folk San Cosimo e Damiano di Seulo.
Ore 17,15 Piazza Genneria
Coro Bachis Sulis di Aritzo, seguirà esibizione itinerante lungo il
centro storico
Ore 18 Piazza Genneria
Sa lissia, rievocazione della lisciva, il bucato con la cenere e Il
sapone sardo, laboratorio a cura di
BHIA cosmesi naturale
Ore 19 Piazza Genneria
Laboratorio de is culurgionis seulesusu e de sa fregula sarda
Ore 21,30 Piazza Genneria
Serata musicale con il maestro Vito Marci accompagnato da su sonatori
de sonettu Sergio Putzu di Sorgono

DOMENICA 24
Ore 9 Chiesa Parrocchiale
Santa messa
Ore 9:30/22 Centro storico Seulo
Apertura dell’area espositiva dei prodotti locali
Ore 10 Sede Ecomuseo
Laboratorio artigianale del tappeto sardo
Ore 10,30 Piazza Genneria
Laboratori del torrone a cura del Torronificio Puddu di Seulo, dei
dolci tipici seulesi, su Picchirittu e su Pistoccu ‘e nuxi. e del pane della
tradizione popolare, Su Moddizzosu. Laboratorio: La seta a Orgosolo, dal
bozzolo al filo...
Ore 11 Sa Funtana ‘e su Predi
Escursione sui prati di peonie (solo su prenotazione, tel. 328
4979486)
Ore 11,30 Piazza Genneria
Esibizione itinerante del Coro femminile S’Orrosa ‘e Padenti di Seulo
Ore 12 Piazza Comuna Eccia
Laboratorio di ferratura del cavallo a cura del maniscalco Giancarlo
Colombo
Ore 16 Centro storico Seulo
Rievocazione de Sa Coia Antiga Seulesa, il corteo nuziale sfilerà in
abiti tradizionali seulesi e sarà accompagnato da coppie con abiti tradizionali
di Samugheo, Desulo, Oliena, Buddusò, Nuoro, Gavoi, Tonara, Ovodda, Esterzili e
Orgosolo . Il corteo sarà inoltre accompagnato da i Sonadoris de Launeddas e
dal Coro Perdedu di Seulo
Ore 17 Piazza Genneria
Esibizione con l’organetto della giovane promessa Francesca Bacciu di
Buddusò
Ore 17,30 Piazza Genneria
Saluti della madrina della manifestazione Maria Giovanna Cherchi
Ore 18 Piazza Genneria
Esibizione delle maschere Mamuthones e Issohadores ProLloco di
Mamoiada
Dalle Ore 19 Piazza Genneria
Animeranno la serata con tanta musica e balli tradizionali Mauro e
Angelica accompagnati da su Sonadori de Sonettu Michael Fulgheri di Desulo.

ORGANIZZAZIONE
A.C. Su Scusorgiu Onlus
Ecomuseo dell’Alto Flumendosa
Comitato S’Orrosa ‘e Padenti
Comune di Seulo
A.T. ProLoco Seulo

IN COLLABORAZIONE CON
Coro Perdedu Seulo
Coro femminile
S’Orrosa ‘E Padenti
Ente Foreste della Sardegna
A.C.Sonusu e Arregodusu

CON LA PARTECIPAZIONE
Dei MAMUTHONES e ISOHADORES
ProLoco Mamoiada

MADRINA
Della Manifestazione Maria Giovanna Cherchi

mercoledì 23 marzo 2016

TRICASE LECCE “IL PAESE DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia




Comune di Tricase SAC sistemi ambientali e culturali – Porta d’Oriente
ARTE CERAMICA BRANCA Presenta: “IL PAESE DELLA ROSA PEONIA” di Federica Murgia - Il raggio verde edizioni Un libro, una mostra Sa ‘idda de s’orrosa ‘e padenti Luigi De Giovanni e il paesaggio sardo Coordina Doriana Agrosì responsabile Artemide’s garden Gino Bleve dialoga con l’autrice Federica Murgia Interventi programmati: Mario Branca, Giovanni Pellegrino, Adriana Pulitì Musiche: Angelo Litti 30 marzo 2016, ore 19:30 Chiesa dei Diavoli Tricase (Lecce) Sinossi Uno spaccato del mondo contadino sardo, con le sue tradizioni che ancora resistono come buone pratiche su cui si innerva un forte senso della comunità. Quattro racconti introdotti da una breve presentazione dei protagonisti, in primis, il paesaggio che è parte della memoria non solo individuale ma collettiva e diventa un tassello unico e insostituibile. Il paese della rosa peonia - o come si dice in sardo Sa 'idda de s'orrosa ' e padenti non è solo il luogo geografico racchiuso tra il Gennargentu e il greto del Flumendosa, territorio dalla bellezza straordinaria con un patrimonio naturalistico tale da aver dato vita al primo Ecomuseo della Sardegna. É soprattutto una dimensione dell’anima dove l’amore per la famiglia include quello per la propria terra compresi gli esseri vegetali e animali che la popolano. E per il lavoro, tramandato di padre in figlio, che è la preghiera più bella che si possa recitare perciò la fatica nei campi e nei pascoli non è vissuta come un sacrificio bensì come un dono che rende felici e liberi. “Racconti di un mondo arcaico, lontano, del buon tempo antico, intrisi di fascino, di gioia di vivere e di spensieratezza: il mondo dei bambini. – si legge nella prefazione del genealogista Pino Ledda. Accanto a questo mondo, però, esiste il mondo dei grandi fatto di sofferenze, di privazioni, d’invidia e di cattiveria. Due mondi paralleli che Federica è riuscita a coniugare e a rappresentare magistralmente offrendoci uno spaccato di purezza che diventa, però, messaggio ed ammonimento e ci obbliga ad un duro esercizio di retrospezione”. L’Autore Federica Murgia è nata a Seulo, nella Barbagia, un paese della provincia di Cagliari situato nel pendio del monte Perdedu che fa parte del massiccio del Gennargentu.Lì ha vissuto l’infanzia e parte dell’adolescenza. Successivamente si trasferisce a Cagliari dove tuttora risiede nel quartiere di Villanova anche se trascorre lunghi periodi a Seulo e a Specchia (Lecce). Insegna, sino al 2010, nelle scuole secondarie di primo grado come docente di Educazione Tecnica e, dopo la specializzazione, come docente di sostegno. Appassionata e curiosa dell’arte scrive per artisti, italiani e stranieri, che espongono nella galleria d’arte “Mentana” di Firenze o in altri spazi pubblici o privati. É ideatrice del sito: www.murmurofart.comdove confluisce la sua passione per l’arte e per la natura.
info artemidesgarden@gmail.com +39 328.8941464
Seguirà rinfresco con delizie vegane Piccapane e dolcetti sardi
Il raggio verde edizioni - Artemide’s garden - e20cult associazione culturale - Agriturismo Piccapane di Cutrofiano (Lecce) - Diome mia Fonì Fonè Zollino Salento Mediterraneo - Meditinere servizi turistici Tricase

mercoledì 27 gennaio 2016

FIERA INTERNAZIONALE DI INNSBRUK (AUSTRIA)



FIERA INTERNAZIONALE DI INNSBRUK (AUSTRIA)







FIERA INTERNAZIONALE DI INNSBRUK (AUSTRIA)
La Galleria d’arte Mentana è presente dal 28 al 31 gennaio 2016.
Per informazioni:
+39 055 211985 Galleria
 

Nello stand espositivo della Galleria Mentana di Firenze sono presenti gli artisti:

ROBERTA TRESOLDI 
RICARDO HANTZSCHEL
LYDIA MOAWAD  
BUNGO MORITA 
AUDREY TRAINI 
ASTRID BANZIGER
BRUNO  SFEIR 
BIANCA VIVARELLI   
GIBERTONI BARCA      
LUIGI DE GIOVANNI
ANNIE GHERI
SALVATORE MAGAZZINI
GIAMPAOLO TALANI
ROSARIO BELLANTE
VITTORIO TESSARO
Ghenadie Popic
 Antonio Lucarelli.

giovedì 26 novembre 2015

LUIGI DE GIOVANNI ALLA GALLERIA D'ARTE MENTANA DI FIRENZE

LUIGI DE GIOVANNI ALLA GALLERIA D'ARTE MENTANA DI FIRENZE

GALLERIA D'ARTE MENTANA FIRENZE
Piazza Mentana, 2/3r - FIRENZE-
Tel.+39.055.211985 – Fax +39.055.2697769 - www.galleriamentana.it


 “ARTE 2016”
Opening: sabato 12 dicembre 2015 ore 17.30
La mostra sarà visitabile dal 9 dicembre
2015 al 10 gennaio 2016.


Scheda mostra:
Nome della galleria: Galleria d’Arte “Mentana”
Indirizzo: Piazza Mentana, 2/3r – FIRENZE
Titolo della Mostra: “ARTE 2016”
Mostra a cura di: Giovanna Laura Adreani
Date: dal 9 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016
Inaugurazione: sabato 12
dicembre 2015
ore 17.30
Orario di apertura: tutti i giorni
11:00 /13 :00 - 16:00/20:00

Chiuso il 24-25-26 e 31dicembre 2015 -1-2 gennaio 2016
Info: Tel.+39.055.211985 – Fax +39.055.2697769
e.mail: galleriamentana@galleriamentana.it

Presentazione
Come di consuetudine anche quest’anno,
in occasione
delle
festività del Natale, la Galleria d’Arte Mentana di Firenze presenta la
rassegna “Valori di continuità”. La mostra, occasione per fare un viaggio
nell'arte contemporanea, offre al pubblico di appassionati e collezionisti un
ricco e variato percorso che muove, attraverso
le opere di artisti già affermati, giovani promesse nazionali e internazionali, nell’incontro dei
linguaggi più innovativi
dell’arte
contemporanea e le opere dei grandi maestri.
In esposizione ci saranno idee, fermenti
e innovazioni nelle arti visive che, nei "valori di continuità",
creeranno il
clima giusto
per tuffarsi nell’oggi dell’arte. È un’importante occasione per ammirare opere
di artisti italiani e stranieri

che
pongono gli spettatori davanti alle più significative tendenze, in una
panoramica delle diverse discipline.
Valori di continuità è un appuntamento
per conoscere le idee e i modi di operare degli artisti, la cui ricerca, nei
colori e nelle luci, svela il
significato e la spiritualità delle loro origini.
               
Art Director, Giovanna Laura Adreani

OPereINMOsTrAdeIseGueNTIArTIsTI:   
CyNThIAArAf (Messico) - JANICeALAMANOu (Inghilterra) - fATIMAALObAIdI (Iraq) - ANGeLAAudIberTbeLTrAMO (Francia) - frANCesCOGIberTONIbArCA (Italia) - rOsArIObeLLANTe (Italia) - serGIObeNveNuTI (Italia) - yurIbIAGINI (Italia) - frANCesCACOLI (Italia) - LuIGIdeGIOvANNI(Italia) - ANNIeGherI(Francia)
rICArdOhANTzsCheL (Brasile) - ANTONeLLAINCOrvIA(Italia) -eNrICOMACCIONI (Italia) - sALvATOreMAGAzzINI (Italia) - LIdIAMOAwAd(Libano) - OxANAkOzheMyAkINA-MAzhuLIs (Mosca) - eNrICOreNATOPAPAreLLI (Italia) - GheNAdIePOPIC (Moldavia) - hAyATsAIdI(Marocco) - bruNOsfeIr(Uruguay) –
GIAMPAOLOTALANI (Italia) - vITTOrIOTessArO (Italia) -
AudreyTrAINI(Canada) - kIkukOudA(Giappone) - bIANCAvIvAreLLI(Italia)

La mostra sarà visitabile dal 9 dicembre
2015 al 10 gennaio 2016.
tutti i giorni  11:00 /13 :00 - 16:00/20:00






giovedì 5 novembre 2015

Luigi De Giovanni Sutta Le Capannne De Lu Ripa JEANS “space and time” - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari

Luigi De Giovanni Sutta Le Capannne De Lu Ripa JEANS “space and time” - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari


Luigi
De Giovanni







 Sutta Le Capannne De Lu Ripa

JEANS

 “space
and time”

Il
rapporto “spazio – tempo”  è  ciò che Luigi De Giovanni  coglie e riversa, dopo averlo fatto
proprio, nelle sue opere. Queste
non sono solo istantanee di ciò che  vede, ma, anche, immagini del suo animo: sensibilità che si
trasferisce  nei colori sino a
vivificarli  e renderli
comunicativi e poetici.
Lo  “spazio e il tempo” è colore che cambia
nei diversi ambienti, con l’alternarsi del giorno e della notte, con le
stagioni,  è  jeans che parla di luoghi e d’eventi,
non sempre belli.
Le
pennellate che si sovrappongono, inseguendo la luce o le idee, diventano
trasposizioni dei climi temporali che fanno emergere la poetica dello spirito.
Mettono in luce, nel groviglio che prende forma, la follia e la cecità del
genere umano che non rispetta se stesso e la sua casa: terra.
Osservando
la natura ferita, l’artista, riflette amaramente sulla sconsideratezza
dell’uomo e trasla i sentimenti nelle sue opere che diventano icone di dolore  e di sogni.
Aleggia
una lirica cruda, mitigata solo dall’armonia coloristica, in un rimando
continuo all’uomo, al tempo e allo spazio.
Il
tempo e la natura, spazio vitale, solo apparentemente sconfitti
dall‘incoscienza umana, per De Giovanni,
hanno sempre  ragione e i
fatti lo dimostrano.  
La
linea guida dell’esposizione è data dall’espressività aspra dei jeans che
parlano, attraverso colori e segni aggressivi, di sogni infranti che coabitano
con nuovi sogni, suggeriti dai
paesaggi e dai fiori.
In
queste opere si ritrova una narrazione della sterilità dell’animo umano,
saccheggiatore  non solo
dell’ambiente ma, spesso, anche dei sentimenti,
Un’univocità
di discorso, poetico e pittorico allo stesso modo, che trova la sua ragione
d’essere nell’analisi di "spazio e tempo" che conducono alla vita e
alla distruzione di essa.
“Space
and time”, dai molteplici significati, titolo della mostra che vuole essere il
racconto di come l’artista avverte il mondo e l’arte.
                                         
                                         
Federica Murgia






Spazio
espositivo: Galleria Sutta Le Capannne De Lu Ripa
Piazza
Del Popolo – Specchia (LE)





Ingresso
libero
cell.
3283516620









JEANS di LUIGI DE GIOVANNI







          Ho visto i
"jeans" e la loro simbologia mi ha riportato ai periodi bollenti
della contestazione e della mia, allora, giovanissima età... quando ero piena
di sogni: anche io pensava di cambiare la società.
Oggi non riecheggia un "urlo nel
buio" ma si avverte l’inquietudine, la sofferenza e la debolezza dell'uomo
ormai ammutolito dagli eventi tragici che l'angosciano e dalla superficialità
dell’essere.
Scorrono le immagini sulle opere, di
De Giovanni, e si viene attratti dalla violenza dei segni e dei colori, i jeans
raccontano di molotov, di bombe, di parole e pensieri di fuoco: sono il ricordo
degli anni 60/70 e la vita di oggi.
Questi "jeans" sono un
messaggio muto di protesta, forse inutile, in un mondo rimasto immutato.
L’artista avverte una società in
disfacimento e la riporta su queste icone del passato e culto del presente.
Oggi sono più lisi, strappati,
violentati, per apparire, perché l’essere ormai non è più un valore, non più
indumento resistente al lavoro duro e alla lotta ma feticci di moda sempre più
fatua e frivola.
I jeans di De Giovanni, con i loro
simboli e i loro colori, protestano.
In essi si nota una simbologia che
ricorda quelle degli anarchici, sia nei colori rossi e neri che nelle forme che
li contengono. Non è un condividere questo movimento ma è un ricordare
l’ideologia primordiale di libertà senza regole, forse non di giustizia. La
linea nera, quasi circolare, che racchiude il fondo dei pantaloni incorniciati,
sembra una provocazione un voler dire che si è ridotti a questo.
Trovare il fondo di qualcosa è essere
alla fine, voler dimenticare, con atteggiamenti superficiali e irresponsabili,
il baratro che ci si sta scavando intorno.
In questi jeans, ormai diventati
vuota apparenza, si riscontra che guerre, fame, distruzione dell’ambiente
trovano risposte solo in un consumismo insensato e distruttivo, nella violenza
concreta o delle idee.
Oggi s’indossano jeans lisi,
strappati costosissimi e si dimentica la gran valenza dell’essere: purtroppo
non più una virtù.
Ecco l’apparire diventato status…
modo d’essere nella società è in questi strappi, in questi brandelli
sfilacciati, ora urlanti di colore e di dolore, che si riconosce la protesta di
De Giovanni che sogna ancora un mondo più giusto e in pace.
I simboli, riconoscibili nelle opere
e riconducibili al reale, parlano di violenze non viste, non udite perché le
persone “civili” educate… progressiste potrebbero turbarsi, com’è, purtroppo,
capitato dal ’68 ad oggi.
I jeans di De Giovanni, questa volta,
sbordano dalla cornice, posto rappresentativo se si vuole dare un significato,
come trasbordante e inglobante era il movimento del ’68: sogno infranto.
Sono jeans, quindi, in cornice,
oggetto o concetto artistico da conservare, dove la gran valenza rivoluzionaria
ha intrinseco significato di vuota utopia. Rivoluzione nella rivoluzione,
sempre uguale nel tempo, segni circolari, colori di un’anarchia ancora
militante, illusione vana, idee morte sul nascere sono i racconti che si
leggono su questi jeans diventati arte.
Federica Murgia