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venerdì 25 settembre 2015

“FINESTRE SUL MARE” mostra personale di LUIGI DE GIOVANNI


e20cult e  Il Raggio Verde Edizioni SRL

Presentano

“Finestre sul mare”
mostra personale di

Luigi De Giovanni


Evento collaterale: Reading di poesie sul mare

“Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI”

Studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE), Piazza del Popolo, 21°A

Inaugurazione 10  ottobre ore 10.00
Dal 10 al 23 ottobre 2015

Con questa mostra De Giovanni espone opere realizzate per il suo progetto “e il naufragar m’è dolce in questo mare”: scorci del “Parco Santa Maria Di Leuca, Otranto e Bosco di Tricase”.
L’artista si è fermato fra i sassi scorgendo “L’infinito”, un luogo dell’anima riscoperto in un viaggio interiore che ha trovato approdo pittorico nella costa salentina: una bellissima terra pietrosa e ricca di storia, dove la natura trasmette emozioni e dona ispirazioni.
Il suo pennello, ascoltando il Genius Loci, ha cantato con i colori e ha descritto, non solo esteticamente, ma anche spiritualmente, l’essenza del luogo tanto amato. I dipinti, come se seguissero gli eventi e gli stati d’animo degli uomini, vivono di un mare in tempesta, calmo o mosso da una lieve brezza.  Raccontano di macchia mediterranea e ulivi che esprimono il tempo e caratterizzano il territorio di pietre che parlano dell’uomo e del suo naufragare nelle sirene del superfluo.
Le opere esposte sono finestre sul mare, ambiente sempre presente o intuibile nello sfondo, che coinvolgono campagne e sensazioni di un artista che dal suo punto di vista coglie atmosfere un po’ malinconiche. 
                                                                        Federica Murgia
Visitabile tutti i giorni dalle 17 alle 20
10 Ottobre, Giornata del contemporaneo: dalle 10-12:30 e dalle 16 alle 21.  Ingresso libero
e20cult.it  - info: 329.2370646





Luigi De Giovanni è nato a Specchia vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Sin dalla più tenera età esegue disegni ed acquerelli seguito dalla madre, modellista e sarta diplomata in una delle più prestigiose scuole di Roma. Nel 1967 fa la sua prima mostra collettiva iniziando una intensa attività artistica che lo porta poi ad esporre a New York, Tokyo, Bruxelles, Madrid, Gent, Ginevra, Parigi oltre che a Milano, Roma, Firenze, Venezia, Bologna…. 1969 si diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo. 1970 comincia a dipingere in maniera informale usando tecniche miste e collage. 1973 con il maestro Avanessian inizia lo studio dell’imprimitura delle tele e l’uso delle terre. 1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma. 1970  / 1978 segue il Corso Libero del Nudo. 1974 si perfeziona nella tecnica a olio. 1980 sperimenta la tempera all’uovo e realizza alcune opere con un unico filo conduttore “Le scalate sociali”. 1986 collabora continuativamente con l’antica “Galleria degli Artisti” di Cagliari. 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di “rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, vecchi jeans, carta e tessuti e successiva performance con lancio di uova. 1988 inizia il rapporto con la Galleria “Mentana” di Firenze che lo presenta alla Fiera Arco di Madrid.1990 comincia a realizzare e ad esporre opere che hanno come filo conduttore “l’angoscia nella società attuale” e le delusioni sessantottine, cominciando ad usare i vecchi jeans come tele e come pittosculture, con successiva installazione. 1998 inizia la collaborazione con la Galleria “La Bacheca” di Cagliari. Dal 2000 collaborazione costante con la galleria “Della Tartaruga” di Roma. 2000 comincia a fare installazioni con i jeans e vari altri materiali o oggetti. 2003 comincia a collaborare con la Galleria “III Millennio” di Venezia. 2011 performance con coinvolgimento del pubblico. Nel 2012, con la curatela Toti Carpentieri, ha esposto a Lecce il ciclo di opere “Tracce di ri€voluzione”, lettura dei cambiamenti che hanno caratterizzato la società e i costumi dalla seconda metà del Novecento andando a sfogliare le pagine più dolorose della storia europea e italiana: le grandi guerre, la caduta del muro di Berlino, il ‘68, la crisi economica e politica dei nostri giorni. Nel dicembre 2012 a Specchia ha presentato l’antologica “In itinere. Visioni, segni e figure 1966 – 2012”. Nel 2013 con “Dialogo con la Natura. Oltre i 16:9” ha esposto a Brindisi, Mesagne, Tricase.                                                      
Nel 2014 mostre a: Bologna, Firenze, Lecce                                                    
Mostre con installazioni e performance:                                                                 
Specchia:
UOMO DEL MIO TEMPO” omaggio a Salvatore Quasimodo - “Forme e colori dello spirito”                                                                        
Tricase: “L’immaginazione al potere”
“e il naufragar m'è dolce in questo mare”, prima parte.
Andrano: Castello Spinola  Caracciolo 2/12 agosto 2015  con installazione con canne.
Specchia: 12  agosto “Notte Bianca” sino al 20 agosto                                                        
Roma: progetto della galleria Mentana in collaborazione con la galleria Tornatora.                                        
Firenze: Galleria d’Arte Mentana                                                           
Specchia: “Finestre sul mare” 10/23 ottobre, con performance poetica, video e installazione. “Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI”.
                                                                                              
Biography:  Luigi De Giovanni born on 12 February  1950 in Specchia (Lecce). He graduated  to the Institute of Art of Poggiardo in the 1969. In the 1974 he  graduated to the Academy of the Fine Arts from Rome. From the 1970 to the 1978 he  follows the Free Course of the Nude. From tender age he paints designs and acquerelli followed from the mother. In the 1967 he paints frequently and he does the his before collective show. In the 1973 with the Avanessian teacher he begins the study of the “imprimitura” of the cloths and of the powders. In the 1974 he improve in the technique to oil. In the 1980 experiment the temper to the egg; he realize some operas with an only thread conductor "social climbs." In the 1988 he experiment coed techniques with the custom of materials of discard symbol of "refusal" which: segatura, metallic shavings, shiver of unserviceable rubber, paper and cloths. He begins the report with the Gallery "Mentana" from Florence that presents him to the Fair  Arc from Madrid. In the 1990 he starts to realize and to expose operas that have  like conductor thread "the anguish in the actual society"; he starts to use the old jeans like cloths for his operas to social character. From the 1979 he paints Sardinia where he spends long periods.  
          
CRITICS                                                                                
The painter’s poetical world is the symbol of a fertile song, but also a stage of happy presences, though human beings are absent. Luigi De Giovanni searches faith, a spiritual meaning. He’s an artist who feels a desire to regard canvases as pages of an endless diary, because nature’s particular and messages have no end. He feels the necessity to bring to ligth all the answers to man’s existential anxietis. In De Giovanni’s compositions the trees are the archetype that transforms itself into poetic imagination, exalted in forms referable to reality, Luigi De Giovanni choose very few themes to communicate his enlightements that reveal their meaning like intimate exclamations. His post – impressionist intimism lives through the necessity to catch on to the absolute and observes the static nature of landscapes, as something definite and everlasting.             Paolo Levi










venerdì 18 settembre 2015

INDIVIDUAZIONI INTERNAZIONALI e Personale Tonino Giampà

INDIVIDUAZIONI INTERNAZIONALI e Personale Tonino Giampà



http://lifestream.aol.com/updates




















Galleria D’Arte
Mentana

P.zza. Mentana 2/3r
-  50122 Firenze
tel. +39 055-211985
galleriamentana@galleriamentana.it
www.galleriamentana.it

Presenta due eventi in parallelo: Individuazioni
Internazionali e Mostra personale dell’artista Tonino Giampà
Gli eventi partecipano alla undicesima edizione della “Giornata del Contemporaneo” indetta da
AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani)


1)
Individuazioni
Internazionali
Rassegna Arti Visive Contemporanee
Spazi Galleria In
piazza Mentana, 2/3 r

A cura della direttrice artistica Giovanna Laura Adreani

Opening: 26 settembre 2015 ore 18.00

La mostra, ha lo scopo di promuovere la
visibilità di
10 artisti emergenti provenienti da culture ed etnie
diverse e che rappresentano l’eccellenza nel panorama della contemporaneità.

Artisti presenti in
mostra:
Etti Tour
(Israele)
Cristina Gambitto
(Italia)
Rogèrio Botelho
(Brasile)
Jim Pescott (Canada)
György Majoros
(Ungheria)
Carlos Graça  (Portogallo)
Bruno Sfeir (Uruguay)
Mario Grass (Italia)
Marlen Amaya
(Colombia)
Cecilia Sanchez Vegas
(Venezuela)

In collaborazione con:
Toscana TV

2) mostra personale dell’artista Tonino Giampà

Spazio Culturale Mentana,
Via Della Mosca, 5

La mostra verrà
inaugurata in parallelo alla rassegna “Individuazioni Internazionali”
Sabato 26 settembre
2015 ore 18:00
La rassegna e la
mostra resteranno aperte al pubblico fino al 13 ottobre 2015

La galleria Mentana, non è solo uno
spazio espositivo e di vendita dell’arte, ma un luogo d’incontro
artistico-culturale, aperto a dibattiti, promozione d’artisti, presentazione
libri, performance varie. Di ciascun artista curiamo il curriculum e diamo
massima visibilità alle opere esposte in galleria per la miglior valorizzazione
sia sul piano culturale che mercantile.

Orario invernale: 11 - 13, 16.30 - 19.30 
Sabato e Domenica su appuntamento
Galleria d’Arte Mentana
P.zza. Mentana 2/3r - 50122 Firenze
tel. +39 055-211985
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it




mercoledì 9 settembre 2015

De Giovanni Luigi partecipa a 'Firenze incontra Roma' - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari

De Giovanni Luigi partecipa a 'Firenze incontra Roma' - De Giovanni Luigi pittore contemporaneo - Creazioni d'arte - Cagliari
Galleria d’Arte Mentana di Firenze
Piazza Mentana 2/3r
In collaborazione con 
Tornatora Art Gallery di Roma
Via del Serafico, 108/120
Presenta
"Firenze
incontra Roma"
Rassegna di arti visive contemporanee





Inaugurazione: Giovedì 10 settembre ore 18:00

Artisti in mostra:
Angela Audibert Beltramo, Anna Lisa Carta
Francesca Coli, Fabio Benedetti
Ida Coppini, Jacques Lamotte
Margaret Karapetian d’Errico
- Antonio Lucarelli
Luigi De Giovanni, Lorenzo Romani
Ugo Di Pasquantonio, Renzo Sbolci
Annie Gheri, Vivien Schmidt
Arjun Ghosh, Audrey Traini
 Francesco Gibertoni Barca,
Bianca Vivarelli
Francesca Guetta
Marlene e Rolf Horn


Dal 10 al 29 settembre 2015

Ingresso Libero – tutti i giorni dalle 9:30
alle 19:00


info: 348 4956182; 347 3695423

venerdì 17 aprile 2015

Mentana in Florence e Rosario Bellante - Galleria d'Arte Mentana

Mentana in Florence e Rosario Bellante - Galleria d'Arte Mentana


GALLERIA D'ARTE MENTANA FIRENZE                                                             Piazza
Mentana, 2/3R                                  galleriamentana@galleriamentana.it.
- Tel 055 211985 cell. 335 1207156 http://www.galleriamentana.it/
Presenta: DUE EVENTI IN PARALLELO                                                           A cura della
Direttrice Artistica Giovanna Laura Adreani
Mostra premio – “Mentana in Florence”
Mostra Premio Pittura - Scultura – Fotografia                                         
Vernissage: sabato 18 aprile ore 18.00
                                                                                                                           Artisti: Ghenadie Popic, Mark Petrasso,
Lucilla Labianca, Ilaria Turco, Enrico Garoia, Enrico Napoletano, Silvia
Maccacaro, Caroggi, Giulia Riva, Antonio Lucarelli, Monia Pentolini, Moirym,
Mauro Piccoli, Robesol, Duccio Degl’Innocenti.
“Saletta Mentana”     Mostra personale di Rosario Bellante      Vernissage: sabato 18 aprile ore 18.00
Bellante è un colorista dalle
tonalità mediterranee e dalla pennellata che procede senza indugio. Da molti
anni è rappresentato, nel modo migliore, dalla “Mentana” di Firenze e in
quest’esposizione personale, presenta dipinti che ripercorrono i temi a lui
cari: opere che hanno come filo conduttore il paesaggio visto nel momento più
felice delle sue fasi. Per l’artista la natura è matrice, che ispira i suoi
stati d’animo pittorici che diventano armonie visive di panorami conosciuti e
dell’inconscio, che riportano alla sua amata Sicilia. Le opere di Bellante sono
animate da chiarori, dove le vibrazioni cromatiche sono capaci di coinvolgere
sensibilmente lo spettatore che, inoltrandosi negli scorci descritti, si
ritrova a esplorare la sfera emozionale dell’artista. La dinamicità, descritta
delle masse pittoriche, è esaltata dalle gradazioni di luce che, nelle forme
delineate da pacificanti colori ed equilibrate pennellate, sembrano volersi
svelare in contrasti di segni e di toni di rossi, di gialli e di verdi dei
primi piani: sfumature di tinte che declinano nel canto del paesaggio e dell’Io
dell’artista. La sua osservazione della natura si fa analisi che coglie mille
particolari che, prepotentemente, vogliono emergere dal groviglio di arbusti
per fermarsi nelle sue primavere dipinte, che ricercano gioia e speranza.
Un concento di colori vivaci si
accorda nelle radure pacate, smorzandosi fra le dune dove i tocchi di chiaro
fanno avvertire fragranze di mare e di vita di fiori di sabbia. Nella
solitudine del paesaggio c’è un animo investito da pensieri profondi, che, in
un monologo interiore, tenta di sfuggire al tempo dalle ombre incombenti che si
addensano in uno sfondo di nuvole e che muovono verso la malinconia
dell’autunno.                    
Federica Murgia

ORARI: 11:00-13:00- 16:00-19:30
Domenica e lunedì mattina chiuso


giovedì 18 dicembre 2014

“e il naufragar m'è dolce in questo mare” mostra personale itinerante di Luigi De Giovanni



“e il naufragar m'è dolce in questo mare
mostra personale itinerante di Luigi De Giovanni
Scuderie, Palazzo Gallone – TRICASE (Lecce)
Dal 23 al 30 dicembre 2014


Luogo: Tricase (Lecce), Palazzo Gallone, Scuderie
Data: dal 23 al 30 dicembre 2014
Patrocinio: Comune di Tricase
Curatore: Antonietta Fulvio
Organizzazione: Assessorato alla Cultura del Comune di Tricase
in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni e associazione “e20Cult”
Orario: tutti i giorni dalle ore 18 alle 21 con ingresso libero.

Dal 23 al 30 dicembre 2014, le Scuderie di Palazzo Gallone a Tricase si vestono dei colori di Luigi De Giovanni, che presenta in anteprima il primo nucleo di opere della mostra itinerante che prende il titolo dall’ultimo verso de “L’Infinito del grande poeta Giacomo Leopardi: “e il naufragar m’è dolce in questo mare”. Curata dalla giornalista Antonietta Fulvio, la mostra è patrocinata e organizzata dal Comune di Tricase in collaborazione con Il Raggio Verde edizioni e l’associazione “e20Cult”.
Un’anteprima che, tra l’altro, aderisce perfettamente al tema delle manifestazioni che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Tricase ha voluto ideare per il Natale 2014, spiega l’assessore Sergio Fracasso:  “Con il segno e i colori Luigi De Giovanni sta ‘dipingendo’ le nostre coste puntando l’attenzione sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla valorizzazione dell’immenso patrimonio naturalistico salentino. Una mostra, dunque, che rientra perfettamente in tema di sostenibilità ed ecologia che sono al centro della nostra attività culturale. E tra le novità, non a caso il 30 dicembre, dalle 18 alle 24, Tricase vivrà una “EcoNotte” incentrata sulla sostenibilità dell’arte mettendo in evidenza artisti e musicisti del luogo, perché anche l’Arte può essere a km zero”. E nell’ambito dell’EcoNotte, che coincide con il finissage dell’evento espositivo,  un doppio incontro con l’artista e l’autrice di “Mena”: la bellezza delle marine di Luigi De Giovanni con le parole di Lucia Accoto che nel libro, edito da Il Raggio Verde, racconta e fa vibrare le atmosfere del Sud, cogliendone insolite prospettive e lasciando fluire, attraverso il recupero dei ricordi, profumi e visioni. Un’alchimia tra segno e scrittura in un continuum di emozioni capace di coinvolgere tutti i sensi.

“e il naufragar m’è dolce in questo mare” è il primo tassello di un progetto espositivo che parte da Tricase. Un omaggio al mare, e alla natura, nel solco di un percorso personale dell’artista che, dopo il successo di critica e di pubblico ottenuto con le precedenti mostre -  La rinascita di Flora. Dialogo con la natura- oltre i 16:9” - che sono approdate nelle città di Mesagne, Brindisi e Tricase, continua la sua ricerca nel segno della ri-scoperta del paesaggio. E continua a dipingere la luce e i luoghi, rigorosamente en plein air, costruendo un itinerario pittorico che attraversa i comuni di Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase, tracciando, costa dopo costa, un percorso che è materia e colore, segno e memoria. Perché l’arte sia uno strumento di valorizzazione e di promozione dei luoghi e di un ritorno ai luoghi per un approccio più autentico con la Natura. La mostra sarà un percorso ricco di fascino e di storia partendo dalla punta del tacco, Santa Maria di Leuca, fino a risalire la bellissima costa adriatica e giungere ad Otranto che con il suo faro, la Punta Palascia, è l’estremo più orientale d’Italia.

Nato a Specchia dove ha un proprio Atelier, Luigi De Giovanni vive ed opera tra il Salento e Cagliari. Diplomatosi all'Istituto d'Arte di Poggiardo e diplomatosi all'Accademia di Belle Arti di Roma, Luigi De Giovanni ha all’attivo una lunga carriera artistica che lo ha visto tenere mostre in tutto il mondo: New York, Tokyo, Parigi, Bruxelles, Madrid, Siviglia e recentemente Cannes, oltre che nelle principali città italiane, da Milano a Roma, Firenze, Pisa, Ferrara, Lecce; Brindisi.






martedì 4 novembre 2014

FINISSAGE di LUIGI DE GIOVANNI

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Studio “Sutta Le Capanne Du Ripa”, Specchia (LE)
Piazza del Popolo, 21 A Specchia (LE)

“UOMO DEL MIO TEMPO” omaggio a Salvatore Quasimodo di Luigi
De Giovanni
Finissage con
disinstallazione: sabato 8 novembre ore 18,00
Inaugurata l’11ottobre alle
ore 19,00 nello studio “Sutta le Capanne du Ripa” la mostra, con
installazione e performance di Luigi De Giovanni, accompagnata dal reading
di Santino Giangreco 
che ha recitato la poesiaUOMO DEL MIO
TEMPO” di Salvatore Quasimodo, chiude, con la disinstallazione,
sabato 8 novembre alle ore 18,00.
L’evento è stato curato dall’ Associazione culturale “e20cult” in
collaborazione con
“Il Raggio Verde edizioni”
Lecce e del comune di Specchia che ha concesso il patrocinio e l’uso gratuito
del Castello per la presentazione.
L’evento ha partecipato alla “Giornata del
Contemporaneo indetta da AMACI, giunta alla decima edizione”, è stato
presentato dal
Prof.
Antonio Penna, mentre il Dott. Maurizio Antonazzo ha presentato la serata.
L’allestimento è dell’Arch.
Stefania Branca 
Presentazione:
Luigi De Giovanni, continuando il suo percorso d’analisi dell’uomo, si
ritrova in sintonia con la poesia “Uomo del mio tempo” di Salvatore Quasimodo.
L’artista vede l’uomo sopraffatto dall’ambizione e ormai abituato alle
barbarie più crude fatte nella corsa alle scalate sociali: l’uomo, diventato
cieco e indifferente nei confronti dei più deboli, pronto a discriminare
socialmente i diversi e i non omologati a dei modelli precisi; assetato di
potere dall’egoismo, dall’arroganza, dall’ideologia che l’ha portato a smarrire
ogni rispetto dei fratelli, che ha dimenticato i principi morali e religiosi
che potevano impedirgli la violenza. All’artista, nella sua analisi, sovvengono
le impressioni spietate di guerra e di uccisioni per la supremazia con
l’annientamento di persone e popoli, spesso in fuga dalla loro terra o vinti da
fame e terrore. Immagini di morte che gli hanno fatto ritornare alla memoria le
dure parole e il monito della poesia “Uomo del mio Tempo” di Salvatore
Quasimodo.
L’evento sarà caratterizzato da un’installazione con performance
continua nello Studio “Sutta Le Capanne Du Ripa” a Specchia in Piazza del
Popolo, 21A e nel portico antiastante. I due ambienti verranno ricoperti di
materiali inizialmente bianchi, sopra vi saranno dei cumuli di carte
accartocciate con schizzi del colore
del sangue. Le opere saranno dei sudari di morte che penderanno dal
soffitto gocciolando, “sangue” di dolore senza più grido, su una tela, che
raccoglierà il dripping delle gocce, che diventerà “reliquia” nell’opera
“Uomo”. Occhi attoniti e miti guarderanno partecipando, nell’abitudine
all’orrore, visto quotidianamente attraverso i media, in una performance
collettiva.  Federica Murgia
Poesia
di Salvatore Quasimodo
Uomo
del mio tempo

Sei ancora
quello della pietra e della fionda,
uomo del
mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali
maligne, le meridiane di morte,
t'ho
visto- dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote
di tortura. T'ho visto: eri tu,
con la tua
scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza
amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come
sempre, come uccisero i padri, come uccisero,
gli
animali che ti videro per la prima volta.
E questo
sangue odora come nel giorno
quando il
fratello disse all'altro fratello:
"Andiamo
ai campi". E quell'eco fredda, tenace,
è giunta
fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate,
o figli, le nuvole di sangue
salite
dalla terra, dimenticate i padri:
le loro
tombe affondano nella cenere,
gli
uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.



La lettura della poesia “Uomo del mio tempo” di Salvatore Quasimodo ha
scandito il susseguirsi dell’atto performativo.
Per informazioni:
Cell:
329 2370646