Specchia
Tredicesimo educational per giornalisti nel Salento
7 – 11 dicembre 2011
Dal giorno 07 al giorno 11 dicembre il Salento è stato oggetto di un educational per giornalisti. La finalità è stata quella di favorire la convergenza dei flussi turistici in tutti i periodi dell’anno e non solo durante l’estate: avendo il territorio le potenzialità affinché questo possa avvenire.
È così che un’idea condivisa dai soci della Living Specchia, ha portato a dei risultati molto positivi, determinati, soprattutto, dal cambiamento di mentalità nel modo di fare sistema e di operare per il bene comune che riguarda oltre che Specchia tutto il territorio del Salento. Il perché sia stato importante ospitare i giornalisti referenti dei media e far sì che tutte le risorse, ambientali, artistiche e culturali, del territorio, venissero canalizzate per l’evento è nell’impegno per far conoscere questa zona dove si leggono ancora le antiche tracce messapiche. Specchia è diventata la base operativa, da cui potersi muovere, per le varie visite, miranti a mostrare le architetture degli antichi borghi, le bellezze naturalistiche, le rappresentazioni religiose e a far assaporare i prodotti e le specialità tipiche di questa generosa terra. L’associazione Living Specchia, di cui fanno parte B&B, resort, alberghi diffusi e ristoranti, è stata il motore propulsivo che ha saputo organizzarsi e rendere unica la scoperta, di quest'angolo di Puglia, in un periodo lontano dai clamori dell’estate. I bar, i forni si sono adoperati preparando e offrendo cesti di prodotti tipici quali dolci, puccette, friselle, prodotti della nonna, cartellate, facendo così pregustare le situazioni gastronomiche tipiche delle feste natalizie in arrivo. Il pernottamento dei giornalisti, a Specchia, ha favorito la conoscenza delle persone, determinando un’integrazione spontanea privilegiata e portando allo scambio reale di tradizioni ed esperienze. I cittadini, di Specchia, hanno dimostrato grande entusiasmo, senso d'appartenenza e di cura delle tradizioni culturali. Tutto è stato presentato con spontaneità ed eleganza, anche mostrando i prodotti artigianali e gastronomici al Palazzo Protonobilissimo “Risolo”, messo cortesemente a disposizione dall’Amministrazione Comunale, con banchetti espositivi riguardanti la Carta pesta di A. Rita Remigi, l’Azienda Agricola Sandemetrio, le creazioni del Cordaio - Adolfo Cazzato, l’esposizione d'opere di vari artisti locali, la degustazione del vino di Antonio Branca e i prodotti delle pasticcerie e dei panificatori di Specchia. Dalla terrazza del castello, grazie alla tramontana di quei giorni, i giornalisti hanno potuto ammirare le prospettive e i panorami mozzafiato che si perdevano nei profili delle montagne albanesi. La visita della parte più antica del paese, riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia, ha suscitato emozioni, legate al sociale e alle ingiustizie ataviche che la gente povera ha subito, e parallelismi fra la grandezza del castello abitato, sino a qualche decennio fa, da pochissimi privilegiati mentre nel borgo in una casa fatta da un solo vano vi vivevano anche dieci persone, più galline e gatti. La visita è proseguita nell’antica chiesetta di S. Fumìa restaurata e resa al culto in tempi recenti, per continuare nel Convento dei Francescani Neri e nell’annessa Cappella di S. Caterina concludendo con la Piazza del Popolo. Di grande interesse, per scoprire la laboriosità della gente di Specchia, è stata la visita al recuperato frantoio ipogeo di Via Garibaldi, dove il clima che vi si respira e le architetture raccontano storie di sofferenza, sfruttamento e di lavoro senza riposo. Molto divertente ed istruttivo è stato il “corso di pasta salentina”, che si è svolto nel Borgo Cardigliano, dove, i giornalisti, “armati” degli strumenti tradizionali, si sono cimentati a far la pasta: orecchiette, minchiareddi e sagne torte. In seguito i giornalisti hanno potuto vedere le opere degli artisti Giuseppe Affrune e Luigi De Giovanni. Questa visita è stata anche l’occasione per poter ammirare in anteprima un buon numero delle oltre trenta scene del Presepe vivente, in allestimento in previsione del Natale, organizzato all’uopo dall’Associazione Culturale Sportiva “Eugenia Ravasco” ONLUS, per concludere con la Natività, gioiello di allestimento legato esclusivamente alla spiritualità e ai vangeli, curata dall’architetto Stefania Branca. I giornalisti si sono improvvisati figuranti indossando con gioia dei costumi. I fotografi hanno avuto un gran daffare spesso illuminando l’imbrunire con i loro flash. Il pernottamento e lo scambio delle visite agli associati della Living, B&B, Resort, alberghi diffusi, ristoratori hanno dimostrato l’alta qualità della ricettività e dei servizi offerti da queste strutture: B&B “Serena”, B&B “De Donno”, I.T. Casa Vacanze srl di "Tuosalento.com", Ristorante “Corte degli Aranci”, GREEN TIME sas, B&B “Pittoresco”, “Cooperativa Mediterrae”, “Vifratour”, B&B “Piazzetta San Giovanni”, “Borgo Cardigliano”, Trattoria “Da Coppuledda”, B&B “Borgosolare”, Ristorante “Al Convento - Pinch Pinch”, B&B “Casa Karina” e “Pajare Grassano”.
Il Salento è un territorio che merita d’essere scoperto e vissuto come risorsa, da rispettare ed amare e non da considerare come luogo da depredare, portando via le meravigliose architetture degli ulivi secolari, spesso sradicati e trasferiti clandestinamente nelle ville dei ricchi: ulivi scolpiti non solo dalle intemperie ma anche dal sapiente lavoro dei contadini. Tutto il Salento ringrazia sia i giornalisti ospiti, che saranno sicuri promotori del territorio, che l’associazione Living Specchia, per quest'esperienza di grande valenza sociale, ambientale e di valorizzazione del territorio. Federica Murgia
Le foto sono state messe a disposizione dalla Living Specchia.